PosturaPro

LA SOLUZIONE DEFINITIVA PER DIRE ADDIO AI TUOI DOLORI
SENZA DIPENDERE DA TERAPISTI E ANTIDOLORIFICI

Dott. Raffaele Nannini

Ecco 3 ottimi esercizi per eliminare il dolore alla SPALLA senza prendere antidolorifici

3 esercizi miracoli per eliminare il dolore della spalla

3 esercizi miracoli per eliminare il dolore della spallaHai dolore alla spalla? Il dolore alla spalla non ti fa dormire la notte? Anche gli antidolorifici iniziano a non fare più effetto?

Allora questo articolo fa al caso tuo!

Il dolore alla spalla è il più diffuso subito dopo il mal di schiena, questo perché le sue caratteristiche anatomiche la rendono molto mobile, ma allo stesso tempo fragile.

Infatti la spalla è tenuta in sede da un complesso di 4 muscoli chiamato cuffia dei rotatori.

Quando hai dolore alla spalla, generalmente è proprio la cuffia dei rotatori ad andare in sofferenza, in quanto i tendini della cuffia dei rotatori se non allenati tendono a indebolirsi, perdendo così la loro funzione di stabilizzatori.

I fattori che indeboliscono la spalla sono:

  • sport come: tennis, pallavolo, nuoto, pallanuoto, baseball. In questo caso è il gesto tecnico a creare un danno alla spalla, ad esempio l’attacco della pallavolo, o il servizio nel tennis.
  • traumi diretti sulla spalla, che causano fratture o lussazioni.
  • posture scorrette: ad esempio le tue spalle sono ruotate verso l’interno, come a volersi chiudersi in avanti.
  • sedentarietà: non hai mai fatto attività fisica o è più di 10 anni che non fai più attività fisica.
  • età: questo fattore è un aggravante soprattutto se non ti sei mai preso cura delle tue spalle.

Questi fattori possono portare con il tempo a varie patologie, come:

  • impingement del sovraspinato, cioè il tendine del sovraspinato è pizzicato dall’osso della scapola (l’acromion) e con il tempo il tendine a forza di venire pizzicato inizia a sfilacciarsi, come una corda che scorre avanti e indietro sopra uno spigolo di ferro.
  • calcificazioni tendinee: queste si formano sui tendini della cuffia dei rotatori, in genere sul tendine del sovraspinato. Le calcificazioni sono il segnale che la spalla è instabile, infatti le calcificazioni sono un tentativo del corpo per stabilizzare la spalla, ma senza successo, anzi fanno un male cane, tanto da non riuscire ad alzare il braccio.
  • cuffia dei rotatori debole, può essere causato da mancato rinforzo dei tendini, da una lussazione traumatica, o da una lussazione spontanea cioè la spalla esce facendo un movimento brusco senza subire un trauma esterno, o dovuto a gesti sportivi ripetuti nel tempo che vanno a creare un danno alla cuffia dei rotatori, sport come, tennis, pallavolo, nuoto, pallanuoto, baseball.

 

Ti sei ritrovato in almeno un punto di questi?

Allora se hai dolore alla spalla a tal punto da non riuscire a sollevare il braccio per prendere una cosa un alto, la colpa molto probabilmente è dei tendini.

 

2 ERRORI DA EVITARE QUANDO HAI DOLORE ALLA SPALLA

 

La medicina occidentale ci ha abituati a curare il problema eliminando il sintomo e non curando la causa del problema.

 

ERRORE 1 ISOLARE LA SPALLA DAL RESTO DEL CORPO

Questo cosa vuol dire, se hai dolore alla spalla e vai dal medico, lui ti prescrive un antidolorifico per eliminare il dolore, nel caso non è sufficiente l’antidolorifico allora ti fa fare degli esami di approfondimento, come radiografia o risonanza magnetica e poi ti manda dall’ortopedico.

Se vai dall’ortopedico e questo trova delle problematiche ad esempio il tendine del sovraspinato sfilacciato, ti dice che quello è la causa del tuo dolore e se ti operi risolvi il problema. Nel caso in cui non ci sono patologie e te hai dolore, allora ti prescrive degli antidolorifici o ti fa delle punture di cortisone per togliere l’infiammazione.

Questo modo di trattare le problematiche, ha come obiettivo quello di eliminare il dolore senza risalire all’origine del problema.

Ti faccio un esempio, se hai le calcificazioni ai tendini della cuffia dei rotatori, il medico e l’ortopedico ti dicono che la causa del tuo dolore sono le calcificazioni e vanno tolte per risolvere il problema.

In questo modo però non elimini il problema, ma lo tamponi solamente, infatti ti faccio una domanda, perché si sono formate le calcificazioni?

Le calcificazioni si formano perché indicano che la nostra spalla è debole ed è instabile, infatti le calcificazioni sono un tentativo del nostro corpo per rinforzare i tendini della spalla.

Quindi se togli solamente le calcificazioni senza rinforzare la spalla, queste torneranno nuovamente.

È come avere un buco nella barca e tu invece di preoccuparti di tappare il buco e quindi la causa del problema, ti limiti a togliere l’acqua che stai imbarcando con il secchio.

Voglio farti un’altra domanda la spalla è staccata dal corpo oppure è attaccata al resto del corpo?

All’apparenza può sembrare stupida questa domanda e la risposta è ovvia, ma non è così.

Infatti se ci pensi bene quando ti fa male la spalla, i medici e gli specialisti osservano e curano la spalla come se fosse staccata dal corpo, senza metterla in relazione con il resto del corpo.

Anche se hai dolore alla spalla, l’origine del problema può provenire da altre parti del corpo come:

  • colonna cervicale: soffri di dolori cervicali?
  • colonna dorsale e torace: hai il dorso curvo o la scoliosi? Hai le spalle che si chiudono in avanti?
  • clavicola: hai subito traumi sulla clavicola?
  • cicatrici addominali: hai subito interventi chirurgici importanti?
  • muscoli: soffri di contratture dietro la schiena o alla scapola?
  • mandibola: hai problemi alla mandibola ad esempio quando apri la mandibola questa fa un suono tipo CLICK oppure ti si è bloccata?
  • visceri: hai dolore alla spalla sinistra? Potrebbe essere colpa dello stomaco. Hai dolore alla spalla destra? In questo caso potrebbe essere colpa del fegato.

Osservare e curare solo la spalla senza tenere presente il resto del corpo con cui è collegata, è come mettersi i paraocchi.

 

ERRORE 2 PENSARE CHE GLI ANTIDOLORIFICI CURANO IL PROBLEMA

L’altro errore è pensare che se elimino il dolore con gli antidolorifici il problema è sparito…

Quindi vuoi dire che non devo prendere gli antidolorifici?

Assolutamente NO!

Anche se gli antidolorifici non fanno bene, io non sono contro i farmaci (ricorda che la penicillina ha salvato milioni di vite), quindi in caso di dolore puoi prendere l’antidolorifico, soprattutto in fase acuta, ma non devi pensare come fanno tutti, che una volta sparito il dolore allora il problema è risolto.

L’antidolorifico ha come scopo quello di eliminare il dolore e non la causa del problema, infatti quando finisce l’effetto anestetizzante dell’antidolorifico il dolore si ripresenta e tu prendi nuovamente l’antidolorifico, fino a quando neanche l’antidolorifico farà più effetto e il dolore si farà sentire sempre più forte, da non farti dormire la notte.

Infatti se prendi gli antidolorifici per periodi molto lunghi, saranno più gli effetti collaterali che quelli benefici, per esempio dopo aver preso l’antidolorifico potrai avere nausea, vomito, diarrea, fino ad avere ulcerazioni e perforazioni all stomaco.

La cosa fondamentale quando hai dolore alla spalla, quindi è scoprire qual è la causa che ha generato il dolore! Solo così potrai sconfiggere definitivamente il problema.

Questo principio non vale solo per la spalla ma per tutto il corpo!

Non risolverai mai i tuoi problemi e i tuoi dolori limitandoti a curare il sintomo senza curare ed eliminare la ‘VERA’ causa del problema!

Cosa bisogna fare allora per eliminare la causa del problema senza prendere gli antidolorifici?

Nella mia esperienza mi sono accorto che il 90% dei dolori alla spalla sono dovuti alla debolezza della cuffia dei rotatori.

Hai parlato di rinforzare la cuffia dei rotatori, allora devo fare i pesi?

NO!

È vero che la cuffia dei rotatori è composta da 4 muscoli, però la debolezza della spalla e la sua perdita di stabilità è dovuta ai tendini.

Quindi non è detto che se hai muscoli ben sviluppati anche i tuoi tendini sono altrettanto forti…

Infatti se rinforzi i muscoli e non i tendini, quest’ultimi rimarranno deboli e correrai il rischio di rompere i tendini. Per farti capire questo concetto ti faccio l’esempio della pesca.

Immagina che il muscolo è il tonno e il tendine il filo da pesca, se vuoi a pescare i tonni che sono molto potenti, avrai bisogno di un filo potente, altrimenti rischi che il filo si strappi non appena abboccherà il tonno.

Questo è il principio da usare nel caso i tuoi tendini sono deboli.

Prima rinforzo i tendini e stabilizzo la spalla! 

 

ECCO I OTTIMI 3 ESERCIZI PER ELIMINARE IL DOLORE DI SPALLA

 

Per rinforzare le spalle ci sono migliaia di esercizi, ho selezionato questi 3 esercizi, perché nella mia pratica quotidiana, ho verificato che sono i più efficaci in assoluto per eliminare i dolori di spalla.

Ecco i VANTAGGI che otterrai con questi 3 esercizi:

  • eliminerai il dolore alla spalla, anche se hai dolore la notte
  • riuscirai a sollevare il braccio senza dolore
  • potrai fare lavori più pesanti senza avere dolore alla spalla
  • la tua spalla sarà stabile
  • i tuoi tendini saranno più forti
  • riparerai i tuoi tendini naturalmente senza l’intervento chirurgico
  • smetterai di prendere gli antidolorifici
  • eviterai l’intervento chirurgico
  • preverrai l’insorgenza di patologie come, calcificazioni, lesioni ai tendini della cuffia dei rotatori
  • non avrai più lussazioni spontanee, potrai muovere il braccio senza paura che questo vada fuori posto.

 

Vediamo ora i 3 esercizi che ho selezionato per rinforzare i tendini della cuffia dei rotatori.

 

ESERCIZIO 1 ALZATA LATERALE CON UN BRACCIO: 

 

partenza: gambe larghezza spalle, piede sinistro avanti di un passo rispetto al destro. La mano del braccio destro afferra l’elastico. Mano destra rivolta verso la coscia destra, gomito destro leggermente flesso. Braccio sinistro libero lungo il fianco.

esecuzione: alzo il braccio destro, mantenendo il gomito piegato, fino a quando il mio gomito non raggiunge l’altezza della spalla. IMPORTANTE: il pollice deve essere rivolto verso il soffitto!

respirazione: quando alzo il braccio dentro l’aria, quando abbasso il braccio fuori l’aria

 

ESERCIZIO 2 BRACCIO A 90° spingo in fuori:

 

partenza: gambe larghezza spalle, piede sinistro avanti di un passo rispetto al destro. La mano del braccio destro afferra l’elastico, il pollice rivolto verso il soffitto. Braccio destro flesso a 90° con gomito appoggiato sul fianco destro. Braccio sinistro lungo il fianco.

esecuzione: spingo in fuori la mano destra, il gomito rimane attaccato al fianco senza MAI staccarsi.

respirazione: quando spingo in fuori dentro l’aria, quando torno indietro butto fuori.

 

ESERCIZIO 3 BRACCIO A 90° spingo verso l’interno:

 

partenza: gambe larghezza spalle, piede destro avanti di un passo rispetto al sinistro. La mano del braccio sinistro afferra l’elastico, il pollice rivolto verso il soffitto. Braccio sinistro flesso a 90° con gomito appoggiato sul fianco sinistro. Braccio destro lungo il fianco.

esecuzione: spingo verso l’interno la mano sinistra, il gomito rimane attaccato al fianco senza MAI staccarsi.

respirazione: quando spingo in fuori dentro l’aria, quando torno indietro butto fuori.

 

Quante volte li devo fare?

Ripeti 15-20 volte per 3 volte.  

serie 1:  3″-3″-3″    serie 2:  2″-3″-2″     serie 3:  1″-3″-1″

 (le virgolette indicano i secondi)

NOTA: il movimento in tutti e tre gli esercizi viene dal braccio e non dalla mano o dall’avambraccio. È il braccio che ruota!

Prova questi esercizi e fammi sapere come va!

Non è mai troppo tardi per prendersi cura del proprio corpo! INIZIA ORA!

Vuoi sapere qual è la vera causa del tuo problema, in modo da risolvere definitivamente il tuo problema?

L’unico modo per farlo è conoscere il tuo problema e fare una valutazione osteopatica-posturale, in modo da capire la vera causa del problema clicca qui.

 

Un saluto dott. Raffaele Nannini

109 commenti su “Ecco 3 ottimi esercizi per eliminare il dolore alla SPALLA senza prendere antidolorifici”

  1. Il titolo ha catturato la mia attenzione e l ho trovato super esauriente. Ma arrivando al clou e cioe il nocciolo i famosi Esercizi miracolosi mi ha spiazzato!
    O sono io che sono ritardata e senza disegnini o tutorial video non ci arrivo o la descrizione fatta è INESATTA ERGO l elastico dove lo aggancio? Mi aiuti per favore ?
    Grazie

    Rispondi
    • Ciao, intanto grazie per il feedback, spesso do delle cose per scontate anche se non sono affatto scontate.
      L’elastico devi fissarlo in un supporto che sia stabile, come ad esempio un palo, la gamba del tavolo, alla sedia
      mettendoci sopra dei pesi o dei libri in modo da non spostarla quando fai l’esercizi, in quanto la tensione dell’elastico
      ti trascinerebbe la sedia.

      L’altezza a cui dovrai fissare l’elastico dovrà essere circa all’altezza del bacino.

      Spero di essere stato più chiaro.

      Saluti, dott. Raffaele Nannini

      Rispondi
        • Buongiorno, in genere gli elastici ci sono di tre intesità:

          – Easy o leggero
          – Medium o medio
          – Hard o duro

          Inizialmente ti consiglio di usare quello leggero.

          Un saluto dott. Raffaele Nannini

          Rispondi
          • Ciao ho già fatto una rx, ecografia e risonanza magnetica, l’ ultimo test LA RM a un risultato tendinosi a carico del sovraspinato, tecarterapia 10 sedute + massaggi non ha funzionato, ho effettuato una visita ortopedica e mi ha prescritto antinfiammatori e integratori per tendini, ho quasi finito la cura ma il problema rimane! E un misto tra dolore e fastidio in alzata altezza mento! Questi eserci semplici possono andare bene?

          • Buonasera Marco, la tendinosi del sovraspinato significa che il tendine del muscolo sovraspinato manifesta una sofferenza.

            Spesso è causato da un sovraccarico a carico del tendine sovraspinato.

            Per risolvere definitivamente il suo problema è necessario inquadrare la causa scatenante il sovraccarico.

            Altrimenti rischia di fare terapie a caso che non sono mirate alla causa del suo problema ma al sintomo.

            Prima di fare questi esercizi le consiglio di farsi inquadrare meglio la causa della tendinosi al sovraspinato.

            Un saluto dott Raffaele Nannini

    • Buongiorno dottore il mio problema lo porto da febbraio 2020 con una lesione parziale del sovraspinato spalla destra diagnosi eseguita da una risonanza magnetica, il mio specialista all’inizio mi ha fatto delle infiltrazioni di gel piastrinico PRP ricavato dal plasma del mio sangue e devo dire che nella ecografia successiva dopo sei mesi risultava il tendine cicatrizzato, mi ha fatto depurare il fegato con degli integratori perché secondo lui era anche il fegato, diciamo con tutte queste belle cose il dolore fa ad intermittenza giorni che sembro un leone e giorni che non posso stare dal dolore e non dormo la notte. Non so più cosa fare avvolte mi vorrei operare per risolvere il problema. In passato questi esercizi che lei ha descritto li ho fatti ma sembra che mi peggiorino la situazione, comunque oggi li ho rifatti speriamo che sia la volta buona. Se possibile mi scriva qualche soluzione.
      Grazie anticipatamente la saluto.

      Rispondi
      • Buonasera Fabio, gli esercizi che propongo sono un suggerimento, se ti danno dolore ti consiglio di farti vedere da un bravo osteopata.

        Un saluto dr. Raffaele Nannini

        Rispondi
    • Ciao, in merito al dolore voglio fare una precisazione, perché molti miei pazienti mi dicono che hanno dolore e quando chiedo come è il dolore mi rispondono, non è proprio un dolore e mi descrivono le seguenti sensazioni:

      – bruciore
      – tensione
      – affaticamento

      quindi se durante gli esercizi senti uno o più di queste sensazioni, va bene.

      Al contrario se durante l’esercizi hai proprio dolore come:

      – senti bucare
      – il dolore ti toglie la forza
      – il dolore non ti fa eseguire correttamente l’esercizio (questo è difficile da percepire da soli)

      allora è meglio sospendere l’esercizi perché potresti peggiorare la situazione.

      Se ti trovi nella seconda situazione, cosa puoi fare se ha proprio dolore?

      Il mio consiglio è di farti vedere da un osteopata in modo da mettere la tua spalla in condizione di lavorare in maniera corretta.

      Saluti dott. Raffaele Nannini

      Rispondi
    • Ciao, l’esercizi hanno 3 fasi.

      Ad esempio l’esercizio 1:

      Fase 1- Alzi il braccio (con il gomito altezza della spalla), la durata del movimento deve essere di 3 secondi.

      Fase 2- Mantieni il braccio alzato per 3 secondi.

      Fase 3- Abbassi il braccio fino al fianco, con durata del movimento di 3 secondi.

      Un saluto dott. Raffaele Nannini

      Rispondi
      • Buonasera, dipende se il braccio non riesce a sollevarlo oltre i 90° glielo sconsiglio.
        Questi esercizi sono indicati per la debolezza dei tendini della spalla, la prima cosa che le consiglio di fare è capire la causa del suo dolore.

        Un saluto dr. Raffaele Nannini

        Rispondi
        • Buongiorno, sono Leonardo ,domando per una mia amica dato che è caduta all’indietro appoggiando la mano a terra , ha avuto un strappo alla spalla ovviamente doloroso . E andata dal fisioterapista e gli consigliato di mettere dei cerotti alla spalla . Lei cosa consiglia a proposito. Lei comunque alza il braccio su e giù e leggermente laterale . Grazie, Leonardo .

          Rispondi
          • Ciao Leonardo, consiglio alla tua amica di andare da un osteopata.

            Un saluto dr. Raffaele Nannini

  2. Chiedo scusa una precisione, quando eseguo gli esercizi con la spalla destra l’elastico lo devo legare altezza bacino alla mia sinistra.
    Grazie

    Rispondi
  3. Buongiorno, sono esercizi da fare a prescindere su quale spalla senti i dolori? Oppure, se hai male alla spalla sinistra (nel mio caso), elastico lo devo mettere sul braccio sinistro? Grazie mille

    Rispondi
    • Buongiorno, si è da usare nella spalla in cui hai dolore. Prima è importante capire se la tua spalla è debole, altrimenti rischi di peggiorare la situazione.

      Rispondi
  4. mi garba siccome ho gia avuto problemi cuffia e tendini sfilacciati ho fatto 2 eco poi mi hanno consigliato laser ,dopo 11 sedute e riposo mi è passato il dolore ieri mi sono tirato in su montando su l albero ci ho piccolo dolore che mi consigli per cortesia ciao franci

    Rispondi
    • Buongiorno, il dolore alla spalla può essere dovuto al fatto che non hai rieducato la spalla con gli esercizi di stabilizzazione.

      Questi esercizi hanno lo scopo di rinforzare la componente di stabilizzazione della spalla.

      Un saluto dott. Raffaele Nannini

      Rispondi
  5. Salve dott. Nannini, leggendo il suo articolo mi sono rincuorata. Ieri pm ho fatto un ecografia alla spalla sx, in quanto da più di due anni ho forti dolori che da qualche tempo si estendono ormai a tutto il braccio. Inutile dirle ciò che è scontato ovvero : impossibilità a dormire in quel lato, carenza di forza, impossibilità ad alzare o ruotare il braccio oltre che un dolore costante. Dall’eco si è rilevato la lesione di due tendini con diverse calcificazioni. Cosa mi consiglia di fare e soprattutto quale sport posso praticare dal momento che almeno per ora posso scordarmi la pesistica? La prego di aiutarmi. In attesa di riscontro Le invio i miei più cordiali saluti.

    Rispondi
    • Buongiorno Patrizia, mi dispiace senza aver valutato il problema non posso dirti quale attività puoi o non puoi fare, perché il rischio di darti un consiglio inesatto sarebbe troppo alto.

      Posso dirti che le calcificazioni sui tendini sono segno che la spalla è instabile infatti hai anche i tendini sfilacciati.
      È necessario capire la causa che ti ha portato ad avere questa situazione è dopo iniziare una terapia per eliminare il dolore e dopo fare degli esercizi per ridare stabilità alla spalla.

      Un saluto dott. Raffaele Nannini

      Rispondi
      • Buongiorno, ho fatto la litoclasia alla spalla sx, mi hanno detto che al giorno seguente di muovere l’arto, tornata dopo 10 giorni perché nn sopportavo il dolore, dopo una eco visto che avevo una borsite. Prescritto antinfiammatori e l’arto fermo per 1 settimana. Io fino adesso nn trovo miglioramento. E calato il dolore intenso ma cmq persiste.

        Rispondi
        • Buonasera Claudia, la litoclasia è l’operazione per rimuovere le calcificazioni tendinee.
          Il fatto che l’intervento non è andato i benefici sperati, può significare che la causa dipenda da un mal funzionamento della sua spalla e quindi è probabile che la sua spalla sia instabile.

          Le consiglio rieducare la sua spalla in modo da riattivare la muscolatura.

          Un saluto dott. Raffaele Nannini

          Rispondi
  6. Articolo molto interessante io rientro nel quadro da lei descritto, spalle deboli da poco allenamento ma costantemente sottoposte a sforzi e con svariate calvificazioni, vorrei fare questi esercizi ma proprio non riesco a capire la descrizione é per caso possibile trovare delle immagini da qualche parte? Grazie

    Rispondi
          • Mi piacerebbe avere la descrizione degli esercizi, devo cominciare le onde d’urto per calcificazioni ahi tendini, ma vorrei in futuro prevenire altre calcificazioni con questi esercizi. Grazie

          • La descrizione degli esercizi è già nell’articolo con le immagini per vedere l’esecuzione.

            Un saluto dott. Raffaele Nannini

  7. Salve, molto interessante e soprattutto la spiegazione della differenza che c’è tra tendini e muscoli. Gentilmente però chiedo se è possibile avere delle figure riguardando gli esercizi per non sbagliare e complicare ancora di più la situazione. GRAZIE

    Rispondi
  8. Buon giorno Dott Nannini
    Mi chiamo Mauro sono del 1962 è da anni mi alleno costantemente.
    Faccio esercizi a corpo libero tipo
    Trazioni alla sbarra , Dips e Piegamenti .
    Premetto che faccio sempre un accurato riscaldamento per le spalle prima di iniziare. Ma In questi giorni Ho un forte dolore alla spalla sinistra. Alzo a fatica il braccio.
    Precedentemente facendo una ecografia avevano riscontrato delle calcificazioni tendinee su entrambe le spalle.
    Mi consiglia una visita da uno osteopata o da un ortopedico ? Ne avrebbe uno da consigliarmi a Milano
    Grazie e complimenti per l’articolo .
    Mauro

    Rispondi
    • Buonasera Mauro come hai letto dall’articolo la presenza di calcificazioni indica che i muscoli stabilizzatori della spalla sono deboli.

      Clicca sul link qua sotto e compila il modulo per contattarmi. Così posso indicarti chi può aiutarti.

      https://posturapro.com/contattami/

      Un saluto dott Raffaele Nannini

      Rispondi
  9. Buonasera e complimenti per l’articolo.
    Ho 54 anni e due anni fa a seguito di dolore persistente alla spalla sx, dopo radiografia rx che non ha rilevato nulla, ho fatto ecografia col seguente referto “Versamento bursale subacromiale, assottigliamento del sovraspinato con non escludibile lesione parcellare. SCC, CLB e isp nella norma. Area di sclerosi del trochite e minute calcificazioni del sovraspinato”.
    Subito mi è stata proposta infiltrazione cortisonica che ho rifiutato; in alternativa ho fatto 5 sedute di tecarterapia. Nell’immediato non ho avuto alcun giovamento mentre dopo circa 3 mesi il dolore è scomparso direi gradualmente! Ora a distanza di 2 anni e all’improvviso, è ricomparso il dolore in maniera prepotente e acuta. Cosa mi consiglia? Indagare ulteriorimento subito con RMN? Grazie

    Rispondi
    • Sull’esame da fare non è mia competenza quindi non ti posso dire fai questo o l’altro esame.

      Un problema sui tendini puoi vederlo sia con un ecografia sia con una RMN. Ovviamente l’ecografia è meno invasiva e dispendiosa, però la RMN fa vedere meglio i tessuti e quindi i tendini.

      Fatta questa piccola parentesi io ti consiglierei di capire la causa del tuo dolore. Probabilmente hai bisogno di rinforzare i tendini visto che già due anni fa li avevi sfilacciati e con delle calcificazioni che sono un segno di usura e poca stabilità di spalla.

      Un saluto dott. Raffaele Nannini

      Rispondi
  10. Ciao, per quanto riguarda i giocatori di pallavolo (sopratutto gli schiacciatori) questi esercizi possono esser fatti anche con la spalla infiammata? Non c’è il rischio che si danneggi il tendine a lungo andare?
    Grazie per un’eventuale risposta.

    Rispondi
    • Ciao Federico, se hai un’infiammazione questi esercizi peggiorano la situazione. Prima devi eliminare l’infiammazione e poi è necessario capire se c’è una debolezza nella stabilizzazione della spalla.

      Un saluto dott. Raffaele Nannini

      Rispondi
  11. Salve io ho 21 anni sono stata operata alla spalla destra nel 2017, per instabilità multidirezionale, poi mi ha detto l’ortopedico che avevo tutti i tendini sfilacciati e si sfilacciavano anche mentre mi operava. Ho le ancore.
    Fatto sta che ora mi ritrovo con la stessa spalla destra che si sublussa di nuovo sia anteriormente che posteriormente, con cuffia dei rotatori danneggiata. Sto facendo esercizi di rinforzo da 1 settimana 4 esercizi.
    Si vede l’effetto in 2 settimane di esercizi di rinforzo muscolare ?
    Faccio anche nuoto a livello agonistico (solo stile faccio).
    Alla spalla sinistra mi sono operata a giugno ed ora tutto apposto.

    Rispondi
    • Buongiorno, i benefici degli esercizi sempre che siano giusti per le tue problematiche inizi a vederli dopo circa 3-4 settimane.

      Lo stile libero per le problematiche come sfilacciamento dei tendini della spalla non è molto indicato. Perché ogni volta che fai una bracciata rischi di sfilacciare i tendini in quanto l’omero e la scapola si avvicinano intrappolando il tendine come se fosse dentro una morsa.

      Se vuoi fare nuoto nel tuo caso ti consiglierei il dorso.

      Un saluto dott. Raffaele Nannini

      Rispondi
  12. Salve in uno degli ultimi commenti ha detto che con infiammazione in corso questi esercizi peggiorano la situazione. Quindi per farla passare dovremmo affidarci comunque a degli anti-infiammatori? Io personalmente ne ho fatto uso x una settimana con 15 gg di stop da allenamenti, il dolore passato ma non del tutto.
    P.S.: Anche lo stretching peggiora la situazione a infiammazione in corso?
    Grazie

    Rispondi
    • Buonasera Christian, non sempre il dolore è dovuto all’infiammazione. Nel caso d’infiammazione bisogna aspettare che questa si riduca in genere dura circa 5-7 giorni.
      Quindi se ha dolore da circa 15 giorni bisogna capire la causa del dolore. Lo stretching fa bene solo nel caso hai il muscolo accorciato altrimenti non serve a niente.
      Un saluto dott. Raffaele Nannini.

      Rispondi
  13. Salve dottore, ma mi sbaglio io, oppure il testo che accompagna le foto inverte gli arti?
    esempio . esercizio 1 prima immagine
    “gambe larghezza spalle, piede sinistro avanti di un passo rispetto al destro”
    diversamente io invece vedo che nella foto lei ha avanti il piede destro; e così anche negli altri esercizi. E’ fondamentale rispettare la posizione delle gambe, oppure è indifferente ?
    grazie

    Rispondi
  14. Salve, gioco a pallavolo da più di 10 anni e da due anni a questa parte inizio ad avere dei fastidi nella parte anteriore del braccio soprattutto per l’attacco e la battuta. Fatto la risonanza magnetica con contrasto questi i risultati: centimetrica cisti ossea del trochine. In corrispondenza del versante postero-laterale della testa omerale si apprezzano minute microcisti geodiche-subcondrali che si “aprono” nello spazio articolare, compatibili con alterazioni da “overuse” . In corrispondenza delle fibre inserzionali più anteriori del t.sovraspinato ed in prossimità della pulley, si apprezza alterazione del segnale di circa 9mm sul piano coronale che non determina stravaso di mdc nel contesto tendineo, da riferire a lesione parcellare del versante articolare. Regolare morfologia e segnale dei restanti tendini della cuffia dei rotatori e della giunzione muscolo-tendinea. Minima stria di alterato segnale a carico della porzione sovraequatoriale posteriore del cercine glenoideo (ore 11) compatibile con SLAP di basso grado. Regolare morfologia, segnale e decorso dell’ancora bicipitale e della porzione intrarticolaredel tendine del capo lungo del muscolo bicipite, che occupa regolare posizione nella doccia bicipitale.
    Dopo tutto questo ho fatto 10 laserterapie e 6 tecar accompagnate da kabat e quindi rafforzamento muscolare e stretching per i muscoli posteriori.
    Tornata a giocare dopo queste terapie sono punto e accapo il dolore è di nuovo lì, c’è qualche possibilità di migliorare, c’e Una soluzione? O dovrò abbandonare la pallavolo?
    Grazie mille in anticipo e spero vivamente di risolvere

    Rispondi
    • Buongiorno Jessica, dal risultato della risonanza magnetica sembra che ci sia un sovraccarico a livello dei tendini e che ci sia un’instabilità funzionale a carico della spalla.
      Quindi la terapia che ti hanno fatto per sfiammare la zona non ti ha aiutata a rinforzare la spalla.
      Se vuoi tornare a giocare a pallavolo senza aver problemi è necessario capire la causa del tuo problema e per quale motivo la tua spalla è instabile.
      Nel caso vuoi approfondire l’argomento puoi riempire il modulo dei contatti.

      Un saluto dott. Raffaele Nannini

      Rispondi
  15. Buonasera dottore Raffaele Nannini,
    innanzitutto, La grazio per la Sua pubblicazione, l’ho trovata molto interessante ed esaustiva.
    Volevo farLe una domanda, Lei ritiene che lo stretching possa portare ad un peggioramento di una tendinite al sovra spinato della spalla?
    Mi spiego meglio, soffro di una tendinite lieve senza calcificazioni alla spalla destra da circa 5 mesi (così mi è stata diagnosticata dal medico mediante apposita ecografia), tuttavia, nonostante una cura a base di antiinfiammatori orali per una durata di 40 giorni e riposo assoluto il dolore non mi è mai passato. Così visto che sono uno sportivo e a casa non riesco a starci ho pensato di dedicarmi, quantomeno, allo Yoga per due volte alla settimana (oramai da circa un mese) che si basa prevalentemente su esercizi di stretching. Ora però non vorrei aver commesso uno sbaglio perché a volte, il giorno seguente alla lezione, mi pare di sentire un accentuarsi del dolore alla spalla….e in ogni caso da quando ho iniziato non ho risolto il problema alla tendinite.
    Un saluto
    Alexandro Tatullo

    Rispondi
    • Buonasera Alexandro, mi fa piacere che l’articolo le sia stato utile.

      Prima di fare stretching o rinforzo, bisogna capire perché le è venuta la tendinite al sovraspinato, altrimenti rischia di fare mille terapie a caso senza risolvere definitivamente il problema.

      Motivo per cui dopo 2 mesi ancora non le è andato via il dolore.

      Un saluto dott. Raffaele Nannini

      Rispondi
  16. Buongiorno,
    leggo or ora questa vostra precisazione del dolore alla spalla dx x tutto ciò che avete descritto qui. Ame è capitato che in estate ho estirpato l’erbaccia in campagna, e dato che faccio tutto con la dx, ho forzato. E mi sono ritrovata con questo terribile dolore alla cuffia dei rotatori. E’ passata l’estate, ed ho messo varie pomate+ cerotti, ma non ho risolto nulla. Pensavo mi passasse con il nuoto, invece nulla. Ad ottobre 2018 ne ho parlato con il mio medico e la mia fisioterapista, mi hanno consigliato di eseguire la Ecografia alla spalla dx. Così ho fatto. E’ venuto fuori ” Impingement del sovraspinato dx”. Così ho consultato una dottoressa Fisiatra e mi ha eseguito 2 infiltazioni di cortisone+ 10 sedute di Tecar + 12 sedute di Rieducazione funzionale+ 2 sedute di Onde d?urto + 2 sedute di Ultrasuoni. Gli esercizi continuo ad eseguirli in palestra.Ma ad oggi 07.02.2019 non ho risolto nulla. Ora sabato prossimo devo eseguire la RMN. e devo tornare da un ortopedico specializzato. Non so più cos’altro fare. Mi dia lei un consiglio. E mi può rispondere alla mia e-mail scritta giù. Grazie.
    Ame

    Rispondi
  17. Buon pomeriggio, grazie del articolo! Accende la speranza;))
    Io gioco a tennis (livello amatoriale). Da primavera scorsa sento un lieve sconforto alla spalla dx, che mi è venuto in fase di riscaldamento facendo servizio. Ora che partecipo anche al torneo, dopo le prove di servizio, il dolore si è accentuato. Allora forse avrei dovuto fermarmi con attività sportiva? Rischio qualcosa di pesante? Il fatto è che il dolore tutto sommato è live, ma presente continuamente… Mi può dare un consiglio per favore?

    Rispondi
    • Buonasera Marina, il servizio del tennis è un gesto che crea dei piccoli microtraumi e nel tempo crea delle piccole lesioni come la goccia che scava la pietra.

      Se vuole risolvere il suo problema è fondamentale capire il motivo del suo dolore e come compensare il movimento del servizio in modo da poterlo eseguire senza che questo crei delle lesioni alla spalla.

      Per approfondire il discorso può contattarmi in provato riempendo il modulo dei contatti il link lo trova qui sotto, verrà ricontatta entro 24 ore.

      https://posturapro.com/contattami/

      Un saluto dott. Raffaele Nannini

      Rispondi
  18. Buongiorno Dottore, volevo esporre il mio problema, ho avuto una lesione alla spalla mediante un parata in tuffo sulla spalla sinistra…” Sono un Preparatore di Portieri ” ma l’ incidente è avvenuto a livello dilettantistico.
    Il trauma alla spalla è stato riscontrato tramite…prima con una radiografia con esito seguente: Ridotto lo spazio subacromiale.Non calcificazioni perimetrali.
    Poi ho eseguito anche una RM con il seguente referto: Alterazioni di segnale di tipo flogistico degenerativo con segni delaminamento delle fibre perinserzionali del tendine del sovrastimato.
    Apparentemente nella norma il sottoscala re e il piccolo rotondo.
    Distensione capsulare a livello dell’ articolazione acromion claveare con segni di impigement.
    Acromion di tipo 2 secondo Vigliani. Scusi se sono stato lungo nel descrivere, ma mi sembrava giusto spiegare l’ entità del danno subito. Con questo mi farebbe piacere sapere qualcosa in più su come affrontare il problema. È se i suoi esercizi potevano servire al caso. Al momento sono seguito da un Professionista Fisioterapico. Grazie Dott.Raffaele Nannini

    Rispondi
    • Buongiorno Roberto, nel suo caso prima di fare gli esercizi le consiglio prima di lavorare solo sulla spalla è necessario capire quali altre strutture sono coinvolte ad esempio, cervicale, torace e lombare. In quanto il trauma può aver interessato strutture lontane dalla zona del trauma.

      Un saluto dott. Raffaele Nannini

      Rispondi
  19. Dott. Nannini buongiorno,
    Essendo affetto da circa sei-otto mesi da dolori ai deltoidi estendendo orizzontalmente le braccia, sto eseguendo da una settimana gli esercizi in questione con risultati contrastanti: Dopo una iniziale riduzione dei fastidi e l’aumento della estensione ho iniziato a sentire il dolore anche a riposo peggiorando il riposo notturno e sentendo fastidi anche agli avambracci al punto di interrompere ieri gli esercizi. Avrei il sospetto che si tratti di normale adattamento muscolare per inattività pregressa per escludere altra problematica legata alle conseguenze derivate dalla nefrectomia subita lo scorso anno quando non accusavo però alcun fastidio alle braccia. Gradirei un suo commento in merito Grazie Marco

    Rispondi
  20. Buongiorno ho letto l’articolo molto interessante. Volevo chiedere una precisazione. Nell esercizio 1 e 2 si vede la persona con il piede destro avanti rispetto il sinistro ma nel descrivere l esercizio si indica di mettere il sinistro avanti mentre nel terzo esercizio e’ il contrario. Quale e’ esatto. Grazie

    Rispondi
    • È giusta la foto n.3, il piede avanti è l’opposto del braccio che esegue l’esercizio.

      Un saluto dott. Raffaele Nannini

      Rispondi
  21. Buongiorno dott. Raffaele.
    ho 61 anni e ho sofferto molte volte di periartrite , ultimamente due volte spalla destra , negli ultimi 3 mesi , da risonanza magnetica risultano calcificazioni di circa 15mm in entrambe le spalle, sono consigliati i suoi esercizi ? sono consigliati eventuali interventi per la rimozione delle calcificazioni ?
    Se si in quale struttura, visto che io abito a Treviso.

    Rispondi
    • Buonasera Loris, le calcificazioni alla spalla nascono da una instabilità articolare, dovuta ad una incapacità della muscolatura ad attivarsi.
      Il corpo cerca di ridare stabilità calcificando i tendini dei muscoli, questo porta alla periartrite cioè infiammazione dei tendini, legamenti, ecc…

      Quindi se vuole risolvere la causa del problema le consiglio di lavorare per stabilizzare la spalla. Questi esercizi sono una proposta, li provi e dopo un mese veda come risponde la spalla.

      Se il problema rimane le consiglio di farsi vedere da un bravo osteopata che capisca la causa della sua instabilità.

      L’operazione rimuove solo il sintomo ma la calcificazione con il tempo ritorna.

      Un saluto dott. Raffaele Nannini

      Rispondi
  22. Salve Dott Nannini, riguardo al terzo esercizio indica 1,3,1 in secondi ovviamente, ma vorrei sapere se la durata del movimento è di 3 sec. o 1. Grazie mille

    Rispondi
  23. Buongiorno Dott. Nannini
    oggi ho un dolore acuto alla spalla sinistra, è da qualche mese che avvertivo un dolorino e ieri sera dopo la partita di calcetto ahimè il dolore si è intensificato si è sviluppato tutta la notte senza darmi pace… adesso mi fa male e faccio fatica a muove il braccio penso dipenda dalla cuffia del rotatore infiammata perché avevo già avuto lo stesso dolore qualche anno fa …
    purtroppo sono di Milano e lei è un po’ fuori mano…altrimenti avrei prenotato subito una visita nel suo studio
    volevo chiederle due cose :
    se può indicarmi un farmaco antidolorifico adatto per la diminuzione del dolore
    se può indicarmi uno specialista a Milano
    ringrazio per la disponibilità e colgo l’occasione per porgerle le congratulazioni per la chat

    Rispondi
    • Buongiorno Luigi, grazie per i complimenti, offrire un servizio e vedere che viene apprezzato fa solo che piacere!

      Io a Milano visito una volta al mese.

      Se vuole può contattarmi in privato così mi spiega la sua situazione e capisco la soluzione migliore per lei.

      Per contattarmi clicca sul link qua sotto e compili il modulo

      https://posturapro.com/contattami/

      Un saluto dott. Raffaele Nannini

      Rispondi
  24. buona sera dott. Nannini , ho eseguito un RM alla spalla dx l’esito dice :
    Non lesioni ossee a focolaio.
    Modesta e avanzata artrosi acromion-claveare, con impingement sul sovraspinato.
    Tendine sovraspinato ridotto di spessore e disomogeneo al tratto distale, da tendinosi con segni di rottura parziale di secondo grado al tratto preinserzionale.
    tendine sottospinato nei limiti di spessore, disomogeneo al tratto distale, da tendinosi, con aspetti fissurativi al versante articolare del tratto preinserzionale.
    Con questo risultato posso eseguire gli esercizi da lei proposti.
    La ringrazio vivamente

    Rispondi
    • Buonasera, prima di farli ha bisogno di farsi inquadrare meglio il problema da un fisioterapista o un osteopata, in modo da dare alla sua spalla il giusto movimento.

      Gli esercizi potrà farli successivamente in modo da dare alla stabilità alla spalla.

      Un saluto dott. Raffaele Nannini

      Rispondi
  25. Ho letto il suo articolo interessantissimo, io ho una borsite alla spalla sinistra ma mi duole anche l’avambraccio e il gomito sinistro, gli esercizi che consiglia sono indicati anche per questa patologia….? la ringrazio per la risposta che attendo. Saluti Susi

    Rispondi
    • Ciao Susi, la borsite è sintomo d’infiammazione, questi esercizi non sono indicati al momento…ti consiglio di stare a riposo per 5-7 giorni.
      In questo caso è più indicato il ghiaccio, che puoi fare per 10 minuti 3 volte al giorno.
      Se il dolore ti passa dopo il riposo puoi provare a fare gli esercizi…
      Altrimenti ti consiglio di indagare meglio il tuo dolore con un osteopata o un fisioterapista.

      Un saluto dott. Raffaele Nannini

      Rispondi
  26. Buongiorno dottore, articolo molto interessante ed esercizi illustrati con grande cura, la ringrazio davvero per il suo libero contributo.

    Le volevo chiedere un consiglio, sperando abbia tempo da dedicarmi. Nuoto da anni e da un paio combatto con un dolore alla spalla prima episodico, ora ormai presente ogni giorno soprattutto appena sveglio o con movimenti tipo portando il braccio dietro la schiena.

    Una RMX di quest’estate evidenzia ciò:
    “Ipertrofia sfumatamente edematosa dell’articolazione acromion-claveare.
    Il tendine del sovraspinato a livello dell’area critica presenta iniziali alterazioni degenerative intrinseche anche accompagnate da irregolarità di aspetto entesopatico ed entesitico inserzionali sul trochite omerale.
    Sostanzialmente regolari i restanti tendini della cuffia dei rotatori.
    In sede il tendine del capolungo del bicipite.
    Regolare il cercine fibro-cartilagineo della glena in assenza di falda fluida intrarticolare.
    Non borsite.”

    Mentre un’ecografia di due anni fa, quando il dolore fu ancora un episodio isolato, diceva questo:
    “Si apprezza inspessimento ipoecogeno della borsa sottodeltoidea.
    Evidenti alcune microcalcificazioni all’inserzione sovraspinato.”

    Dopo delle terapie con lasera, seguite da un ultimo tentativo di riprendere a nuotare a gennaio, dove tutto sembrava essere risolto salvo un brusco peggioramento della situazione, sto eseguendo delle onde d’urto che sembrano gradualmente dare i frutti.

    Lei cosa ne pensa dei referti di cui sopra? La situazione è grave secondo lei? Mi consiglia di aspettare la scomparsa del dolore dopo le terapie prima di iniziare a fare gli esercizi o posso già farli da ora secondo lei?

    La ringrazio molto, un caro saluto

    Rispondi
    • Buonasera Michele, dalla RMN (risonanza magnetica) sembra che tu abbia un’infiammazione.
      Durante la fase acuta ti consiglio di sospendere per una settimana circa il nuoto.
      Il fatto che tu abbia delle microcalcificazioni al sovraspinato vuol dire che il tendine è debole, quindi devi rinforzarlo.
      Questi esercizi potrebbero aiutarti, mi raccomando indaga bene la causa del tuo dolore alla spalla, perché anche il nuoto soprattutto stile libero, delfino e rana può creare problemi alle spalle.

      Un saluto dott. Raffaele Nannini

      Rispondi
      • La ringrazio moltissimo per la sua disponibilità. Sto facendo esercizi da una settimana (con breve applicazione di ghiaccio alla fine) e sto gradualmente meglio. In realtà sospetto che possa dipendere molto anche dalla cervicale che da un anno mi affligge più che in passato, ma non sono un medico e la mia è una pura supposizione. Sto comunque cercando di curare di più la mia postura a lavoro e fare esercizi di stretching.

        Grazie e un caro saluto

        Rispondi
  27. Salve. sono 3 anni che ho dolore ad una spalla. ho fatto varie terapie che hanno dato frutti per poco tempo…inizialmente avevo una calcificazione, curata con onde d’urto e esercizi in piscina. ora mi hanno trovato una borsite acuta con lesione parziale del sovraspinoso, che sto curando con cortisone per via orale ed esercizi di fisioterapia. inoltre in palestra sono diversi mesi che faccio gli esercizi con l’elastico. al momento sento una serie di rumori e scricchiolii quando alzo il braccio sopra il livello della testa, ed un forte dolore che si estende quasi fino al gomito. Aggiungo poi che fa male anche di notte. in pratica sto uscendo pazzo….avete consigli da darmi? vi ringrazio in anticipo

    Rispondi
    • Buonasera Giovanni, probabilmente la tua spalla si è di nuovo infiammata.
      I rumori e gli scricchiolii che senti quando sollevi il braccio è dovuto al fatto che la testa dell’omero non è bene centrato con il cercine della spalla (fa parte della scapola ed è un cuscinetto che serve a far aderire la testa dell’omero con la scapola).
      Però i rumori articolari non sempre sono associati al dolore.

      È probabile che nonostante le terapie la spalla non si muova correttamente, motivo per cui anche se rinforzi i tendini con gli elastici muovendo male la spalla dovrai usare un compenso e questo col tempo t’infiamma la spalla e ti da dolore.

      Potrebbe esserti utile andare da un bravo osteopata.

      Un saluto dott. Raffaele Nannini

      Rispondi
    • Potresti usare un asciugamano, non è proprio uguale.
      In questo caso non avrai una tensione progressiva come con l’elastico, ma avrai tensione solo a fine movimento.

      Un saluto dott. Raffaele Nannini

      Rispondi
  28. Salve esistono degli esercizi anche senza elastico? Purtroppo non ne ho uno a disposizione in questo periodo…
    Grazie,

    Antonella

    Rispondi
    • Buonasera Antonella, potresti usare un asciugamano, non è proprio uguale.
      In questo caso non avrai una tensione progressiva come con l’elastico, ma avrai tensione solo a fine movimento.

      Un saluto dott. Raffaele Nannini

      Rispondi
  29. Dottore buongiorno io sono stata operata al sovraspinoso un anno fa per continui dolori al clb. Ora a distanza di un anno i dolori nn sono mai passati. Ho fatto di tutto e tutti giungono alla conclusione che sia una debolezza dei muscoli che circondano la spalla ma piu faccio esercizi piu mi si infiamma il clb. Come posso uscire da questo tunnel? Nn vivo piu

    Rispondi
    • Buonasera Samuela, il fatto che hai dolore quando fai gli esercizi e questi non stanno migliorando la situazione, mi sembra chiaro che non sia il caso di insistere.

      Spesso sul dolore influiscono la perdita di mobilità, tensioni dovute alla cicatrice e adattamenti posturali.

      Quindi per migliorare la situazione è necessario prendere in considerazione anche questi aspetti.

      Un saluto dott. Raffaele Nannini

      Rispondi
  30. Buongiorno, vorrei chiedere un consiglio. Sono videoterminalista (nel vero senso della parola, non faccio lavoro d’ufficio che comprende “anche” il pc ma trattandosi di call center utilizzo solo mouse e tastiera immobile nella stessa posizione per molte ore al giorno) ormai da quasi dieci anni. Sono sempre stata cifotica ma il lavoro ha peggiorato enormemente la mia postura. Da oltre due anni ho iniziato a praticare crossfit e pesistica olimpica dopo un lunghissimo periodo di inattività fisica e, se da una parte la mia mobilità, postura e tono muscolare sono enormemente migliorati, dall’altra mi rendo conto che dopo allenamenti particolarmente intensi, alla fine del successivo turno di lavoro mi alzo dalla sedia quasi bloccata. Se non lavoro invece il recupero è naturale e mi sento molto bene. Proprio ieri ho iniziato il turno e mi sono quasi paralizzata. Mio suocero, che è ortopedico, mi ha visitata e ha supposto una probabile borsite. Nei prox gg farò anche un’eco. Quale soluzione potrebbe essere ottimale, considerato che nel mio caso conosco i motivi del mio infortunio? (Azione combinata di lavoro, postura e sport). Grazie per l’attenzione.

    Rispondi
    • Ciao Simona, la borsite è un sintomo dovuto ad uno stress meccanico dell’articolazione, chiaramente con il riposo passa.

      Le cause nel tuo caso possono essere riconducibili all’attività intensa dei tuoi allenamenti e dal fatto che usi dei compensi durante l’esecuzione degli esercizi.

      Un saluto dott. Raffaele Nannini

      Rispondi
  31. Salve Dottore!
    Ottima spiegazione, articolo molto utile anche nel mio caso per un dolore lieve alle spalle dovute penso alla postura sul eseguire gli esercizi di croci con manubri inclinazione 30 gradi , panca inclinata e panca piana ! Dolore che dopo l’esecuzione sparisce ma che durante l’ultimo allenamento sono dovuto diminuire i pesi per completare in quanto non avevo forza ! Poi quando giro le braccia in senso antiorario si sente un leggero bypass come se se saltasse la parte alta della spalla sulla parte bassa . La mia domanda è se è un problema di muscoli non ben sviluppati oppure tendini oppure cartilagine visto il rumore che fa mentre giro il braccio ? Grazie e cordiali saluti !!

    Rispondi
    • Buongiorno Andrei, probabilmente le cause potrebbero essere due:

      1- tendini della cuffia dei rotatori deboli e quindi la tua spalla è poco stabile.
      2- il movimento che fai non è troppo ampio e quindi forzi l’omero sulla scapola, oppure mentre esegui l’esercizio compensi il movimento e questo sarebbe una conseguenza della debolezza dei tendini della cuffia dei rotatori.

      Un saluto dott. Raffaele Nannini

      Rispondi
  32. Salve dottore Raffaele e grazie veramente tanto per il suo articolo e gli esercizi consigliati
    Nello specifico:
    Esercizio 1 faccio:
    – la prima serie da 15 o 20 ripetizioni di 3″ in apertura, 3″ resistenza e 3″ rilascio;
    – la seconda serie 2″ in apertura 3″ in resistenza contrazione e 2″ rilascio;
    – la terza serie 1″ apertura, 3 contraz e 1 rilascio

    ?

    E così a seguire anche per gli altri esercizi?
    Grazie!
    Buon pomeriggio e buon lavoro

    Rispondi
  33. Buongiorno ho letto il suo articolo , è da anni che soffro di dolori alla spalla ho fatto di tutto, le onde d’urto sono stata bene per un po’ ora sarà tre anni che i dolori e la limitazione funzionale non mi da pace. Mi hanno prescritto una ecografia ( prima avevo solo RM) che hanno evidenziato delle calcificazioni. Le ho appena trattate con terapia ablativa con lavaggio. Ora sono ancora più dolorante e non riesco più a muovere il braccio.
    Gli esercizi li incomincio quando starò meglio? Ora non riesco a muovere il braccio da dolori lancinanti

    Grazie

    Rispondi
    • Buongiorno Silvia, si ora hai la spalla infiammata, aspetta che l’infiammazione passi.

      Se tra una settimana continui ad avere dolore e a non muovere il braccio, ti consiglio di andare da un bravo osteopata.

      Gli esercizi puoi farli quando riesci a muovere il braccio.

      Un saluto dr. Raffaele Nannini

      Rispondi
  34. Io da ecografia risulta tendine spalla sovraspinato infiammato riesco anche se con poco dolore a fare esercizio, sinceramente quando termino l’esercizio mi sento molto più sciolto.
    Devo andare avanti?
    Il dolore è in particolare con il primo esercizio quando devo alzare il braccio verso l’alto, continuerò tutti i giorni a fare esercizio tre volte al giorno.
    Grazie per i tuoi suggerimenti.

    Rispondi
  35. Gentile Dottore distanza post trauma un poco di antinfiammatori che migliorano il dolore mi sottopongo a ecografia. Esito, infiammo e presenza di edema.
    Dopo diverse terapie permane un lieve dolore. Posso fare tutti i movimenti, quello che reca più fastidio sono dei rumori e scatti che non mi danno fare.
    Che mi consiglia?

    Rispondi
  36. Da gennaio scorso ho seri dolori alle spalle, non riesco più a alzare bene le braccia e soprattutto ad allungare come per prendere qualcosa che sta lontano. Ho fatto mente locale e a Natale ho comprato un tavolo, su cui lavoro parecchie ore al giorno, faccio l’insegnante e il programmatore, il quale è alto 80 cm. invece dei 75 cm. del tavolo in cui avevo lavorato precedentemente.
    È possibile che sia questa la causa di questi dolori? Ho anche 64 anni ma vado ancora in bici e non mi risparmio molto nei movimenti.

    Rispondi
    • Ciao Claudio, può essere il tavolo ma può essere anche dovuto al fatto che passi molte ore seduto.

      Un saluto dr. Raffaele Nannini

      Rispondi
  37. Buonasera Dottore, ho più calcificazioni alla spalla sinistra, le più grandi di quasi 2 cm. Ho fatto più cicli di onde d’urto senza risultati. Se non ho capito male lei dice di ridurre il dolore prima di fare questi esercizi. Per me il dolore alla spalla è una costante da anni, sempre più insostenibile. Non posso quindi provare gli esercizi che consiglia? Qual è il modo per togliere prima il dolore? Non ho ottenuto grandi miglioramenti nemmeno con gli antidolorifici, ogni consiglio è ben accetto.
    Grazie

    Rispondi
  38. Buongiorno Dottore,
    Innanzitutto grazie dell’articolo e molto utili i commenti e le sue risposte. Ho una calcificazione spalla destra bloccata dal dolore (esito pronto soccorso) curato con toradol x 5 gg ora attendo 5sed. onda d’urto programmata tra 1 mese. Visto che anni fa alla spalla sx ho avuto lo stesso problema e l’ho risolto con 5 onde d’urto.. Ora comprendo che in futuro x prevenire sarà utile fare questi esercizi..
    Le chiedo se intanto che attendo la terapia se posso provare gli esercizi anche se la spalla mi fa ancora abbastanza male.. E visto che non posso prolungate l’uso di toradol x sfiammare cosa posso usare in questo mese di attesa…
    Ringrazio anticipatamente dei suoi preziosi professionali consigli.

    Rispondi
  39. Buongiorno Dottore, l altro ieri volendo tirare un cordicina per staccare due parti ( un etichetta di un paio di guanti nuovi per intenderci) ho avuto tipo un crampo al bicipide risolto il giorno dopo. Però proprio il giorno dopo ho iniziato ad avvertire un dolore alla spalla o meglio in un punto specifico interno a questa quando eseguo determinati movimenti in una specifica direzione. Descrivere il fastidio che si sente sul momento e poi sparisce è un pò complicato a parole . cosa potrebbe essere? A riposo non ho dolore e la notte ho dormito bene. Sembra quasi un dolore da attrito che sparisce poco dopo il movimento. Appunto dolore puntuale. Grazie mille

    Rispondi
    • Il dolore che riferisci dovrebbe essere dato dai punti d’inserzione del bicipite che si trovano sulla scapola.

      Un saluto dr. Raffaele Nannini

      Rispondi
  40. Salve ho sono un ragazzo di 26 anni che si allena con i pesi , da 2 settimane ho la spalla destra che mi schiocca sia in rotazione che in alzata senza dolore . Ho eseguito la radiografia ed il referto dice : accenno ad irregolarità sclerotica del trochite omerale , non calcificazioni patologiche contro i tessuti molli periarticolari , conservato lo spazio subacromale , posso chiederle una valutazione del mio caso , se è grave o meno e se posso continuare ad allerarmi? Grazie.

    Rispondi
    • Ciao Nico, purtroppo la valutazione posso farla in studio, perché ci sono test specifici da fare.

      Ti consiglio di farti vedere da un osteopata.

      Un saluto dr. Raffaele Nannini

      Rispondi
  41. Buonasera è stato molto utile. Io ho un alterazione flogistica del tendine del sovraspinato CDR inspessita con microcalcificazioni del sovra e sottostimato spalla destra e dopo un ecografia mi hanno consigliato e ho fatto 6 sedute di Tecar e tre di onde d’urto. Durante i trattamenti stavo meglio avevo meno dolore,ad oggi l ultima onda d’urto mi è stata fatta 15 giorni fa. Ieri dopo aver alzato solamente dei sacchi da 10 kg più volte durante il lavoro,in serata ho iniziato a sentire dolore alla spalla,non ho dormito la notte e ancora oggi ho avuto male anche mentre respiro. Il medico mi ha detto di aspettare un mese dall’ ultima onda d’urto e che se avessi avuto ancora dolore di fare altre tre sedute. Non so più cosa fare proverò con i suoi esercizi ma credo che Tecar e onde d urto nel mio caso non siano servite a molto. Ha qualche consiglio su cosa potrei fare grazie mille

    Rispondi
    • Ciao Martina, le calcificazioni sono il segno che i muscoli ed i suoi tendini sono deboli.
      Gli esercizi con gli elastici sono di grande aiuto.
      Ti consiglio inoltre di rivolgerti ad un bravo osteopata.

      Un saluto dr. Raffaele Nannini

      Rispondi
  42. Buonasera Dr. Nannini,
    Mi chiamo Giuliano Ferroni (ex Capo stazione Titolare della stazione di Cecina), ed abito a Grosseto.
    Il referto dell’ecografia della mia spalla sinistra è di questo tenore:
    -) lesione completa del tendine del muscolo sovraspinato;
    -) tendinopatia del sottospinato e del sottoscapolare;
    -) tenosinovite del capo lungo del muscolo bicipite brachiale;
    -) borsite subracromion-deltoidea.
    Lo specialista ortopedico mi ha prescritto laserterapia, tecarterapia ed esercizi con elastici.
    Le chiedo se gli esercizi con elastici da lei proposti sono adatti al caso e, se adatti, ogni quanto tempo sono da ripetere (tutti i giorni, un giorno si ed uno no, oppure….)?
    Nel ringraziarla per l’attenzione, la saluto distintamente.

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  43. grazie “collega” ( sono un medico di 64 anni, tennista amatoriale mancino) per la chiarezza delle tue spiegazioni ; da ottobre 2022 ho fastidio/dolore alla spalla sinistra soprattutto col servizio ( era la mia “arma letale”…sob…) .Un’ eco ha evidenziato una sofferenza del sovraspinato; un amico osteopata ( forte tennista peraltro…) mi sta seguendo e mi ha consigliato ciò che anche tu sostieni di fare; ora sta a me essere meno pigro e a volte sfiduciato ed eseguire gli esercizi con elastici con costanza. Grazie ancora.

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