PosturaPro

LA SOLUZIONE DEFINITIVA PER DIRE ADDIO AI TUOI DOLORI
SENZA DIPENDERE DA TERAPISTI E ANTIDOLORIFICI

Dott. Raffaele Nannini

Soffri di vertigini? Il problema potrebbe non essere l’alta quota

 

Le vertigini sono quella brutta sensazione che provi quando senti che tutto ciò che ti circonda incomincia a girare.

Di solito è una cosa associata alla paura dell’altezza.

Quando sei su un ponte, un balcone particolarmente alto, in montagna… e guardi giù, è probabile che provi quel senso di giramento di testa.

Allo stesso tempo, però, è facile che questa spiacevole sensazione ti sia capitata anche in condizioni di normalità.

Magari passeggiando per la strada, o anche solo stando in piedi.

Per quanto possa sembrarti strano, provare vertigini in condizioni di normalità è una cosa che affligge davvero tante persone.

Una ricerca eseguita dal Dr. Teggi denominata “Point prevalence of vertigo and dizziness in a sample of 2672 subjects and correlation with headaches” (Prevalenza dei sintomi vertigine e instabilità in un campione di 2672 soggetti e correlazione con il sintomo cefalea) è stato visto come il 56% della popolazione abbia sperimentato la sensazione di vertigini almeno una volta nella vita.

Inoltre, come evidenzia lo studio del Dr. Teggi, addirittura il 20% delle persone in tutto il mondo è costretto a questa tortura ogni giorno anche in situazioni assolutamente normali.

Chi non prova quotidianamente quel fastidioso senso di vertigini, non può neppure immaginare come probabilmente ti stai sentendo.

“Soffrire di vertigini” è una cosa estremamente sottovalutata. Ti basta pensare a sport estremi nati proprio per creare questo senso di giramento di testa, come per esempio il bungee jumping o il paracadutismo.

Chi non vive questo tormento ogni giorno, non può capire.

Non può capire quanto questa sofferenza ti condiziona nella vita quotidiana. Da quando ti alzi dal letto, a quando vai al lavoro…

Non ha idea del fastidio che provi quando vieni assalito da quella sensazione di instabilità e capogiro.

Se stai fermo, indipendentemente dal fatto che tu sia seduto, sdraiato o in piedi, ti sembra comunque di muoverti.

Un po’ come se fossi su una zattera in mezzo al mare durante una tempesta.

Te sei fermo, ma tutto ciò che hai attorno si muove.

Se invece cammini, è anche peggio.

Quando vieni colpito da un attacco di vertigini mentre cammini, hai la sensazione di cadere. L’aria incomincia a mancarti e quel senso di nausea diventa sempre più forte.

Improvvisamente il tuo equilibrio diventa come quello di un bambino che prova a camminare per la prima volta.

Il tuo cervello capisce che “c’è qualcosa che non funziona” e va in tilt. La vista ti si annebbia e tutto d’un colpo perdi il controllo del tuo corpo. 

Come conseguenza tenderai a sentirti più vulnerabile e fragile. Maggiore è il senso di fragilità e di “esposizione al mondo esterno”, più sarà facile che tu venga assalito da dei veri e propri attacchi di panico.

L’unica soluzione, a quel punto, è che quella di sdraiarti nel letto, al buio e isolato dal resto del mondo e rimanere lì, senza sentir volare neanche una mosca, finché non passa quella sensazione di giramento di testa.

Il problema è che se hai avuto un attacco mentre sei per strada, non puoi fare nulla. Il letto e la protezione che potrebbe offrirti casa tua non ti possono essere d’aiuto.

Soltanto leggendo queste parole si può capire quanto sia terribile vivere costantemente con la paura di un attacco di vertigini, anche in condizioni di normalità.

Per capire come liberarti di questo tormento, bisogna prima comprendere qual è la vera causa del problema.

Se l’altezza non c’entra nulla, cos’è che causa realmente le vertigini?

Soffrire di vertigini, in parole povere, significa far fatica a stare in equilibrio.

Per evitare questa brutta sensazione, devi anzitutto capire quali sono i regolatori dell’equilibrio.

Come forse saprai, uno di questi regolatori è l’udito. Infatti, se ti sei già informato su come eliminare il senso di vertigini, è probabile che ti abbiano consigliato di andare dall’otorino.

Se hai accettato il consiglio e sei andato a farti visitare le orecchie, probabilmente hai ricevuto una spiegazione del fatto che la colpa è del “vestibolo” (l’organo dell’udito e che ti aiuta a mantenere l’equilibrio).

Da un lato, è vero. Il vestibolo gioca un ruolo molto importante nel permetterti di rimanere in piedi senza cadere.

D’altro canto, però il vestibolo non è l’unica cosa che ti permette di rimanere in piedi.

Fino a qualche anno fa si pensava addirittura che l’equilibrio fosse gestito soltanto dal vestibolo.

Purtroppo non è così.

Negli ultimi anni la scienza ha dimostrato che il vestibolo NON è l’unica cosa che ti permette di rimanere coi piedi saldi per terra – permettendoti così di evitare quei terribili attacchi di vertigini.

La conferma di questa affermazione ci viene data da svariate ricerche, tra le quali troviamo quella della Dott.sa Kathleen E. Cullen “Multimodal Integration After Unilateral Labyrinthine Lesion: Single Vestibular Nuclei Neuron Responses and Implications for Postural Compensation”.

La Dott.sa Kathleen, insieme ad altri medici, ha rimosso chirurgicamente il vestibolo e tutti i nervi collegati ad un gruppo di scimmie.

Ora, non voglio entrare nel merito se sia etico o meno utilizzare delle cavie da laboratorio per salvare delle vite di persone che ogni giorno si sentono preda di fastidiosi attacchi di vertigini…

…ma sarei un ipocrita a non ammettere l’utilità dei risultati ottenuti con questo esperimento. Oltre ad aver rivoluzionato totalmente le conoscenze riguardo l’equilibrio, questa scoperta ha permesso a migliaia di persone di eliminare – anche totalmente – il senso di vertigini.

La cosa interessante è quanto addirittura gli scienziati che hanno condotto l’esperimento siano rimasti basiti dai risultati. Quello che speravano di dimostrare era che senza il vestibolo è completamente impossibile riuscire a camminare.

Secondo le loro aspettative, infatti, dopo l’operazione le scimmie non sarebbero mai più state in grado di rimanere in equilibrio.

Dopo 28 giorni, però hanno dovuto ricredersi e “riscrivere la scienza”.

E’ vero. All’inizio gli animali facevano un po’ fatica a camminare. Passato un mese, però, le nostre scimmie erano come nuove. Perfettamente in grado di restare in equilibrio.

Da questa ricerca ne sono partite molte altre.

I risultati hanno dimostrato che anche la vista e la postura giocano un ruolo chiave per permetterti di rimanere in equilibrio.

Prova per esempio a metterti in piedi: noterai che non sei mai completamente fermo.

Anche se cerchi di rimanere immobile, il tuo corpo continuerà a compiere delle micro-oscillazioni per “aggiustare” il tuo equilibrio.

Prova ora a rimanere in piedi ad occhi chiusi. Le oscillazioni sono aumentate. Dico bene?

La vista è importante perché comunica al “cervelletto” (la parte posta di dietro nel tuo cervello) com’è fatto il mondo che hai attorno e, quindi, quale postura deve assumere il tuo corpo per rimanere in equilibrio.

Il problema è che se è proprio la postura ad essere compromessa, il tuo cervelletto continuerà ad inviare al tuo corpo dei segnali sbagliati, causando un tilt generale e generandoti quel terribile senso di vertigini e nausea.

Come mai quindi, se soffri di vertigini, probabilmente ti è stato detto che la causa è un problema alle orecchie?

Al contrario di quello che potresti pensare, la colpa non è realmente degli otorini.

Sono sicuro che nessuno ti darebbe mai informazioni false, con l’unico fine di causarti seri danni alla salute.

Come ti ho accennato poco fa, le ricerche che evidenziano la presenza di altri regolatori dell’equilibrio oltre all’udito, sono state fatte solo di recente.

La maggior parte degli otorini sono specialisti che hanno studiato anni fa, quando la ricerca non era ancora così avanzata. Il problema è che se uno non si aggiorna e non continua a studiare, non si rende conto che la scienza va avanti.

Posso capire la difficoltà nel rimanere sempre al passo con le ultime scoperte scientifiche. Ma quando parliamo di professioni che si occupano della salute umana, dovrebbe essere la base

Sono certo che non lo fanno apposta. Quando però hai a che fare con delle persone che soffrono da tempo di problemi come quello delle vertigini, penso che rimanere aggiornati sia fondamentale.

Ecco perché io, personalmente, non mi sovraccarico mai di visite e appuntamenti. Mi tengo sempre del tempo per studiare.

Potrei guadagnare di più gestendo più pazienti? Ovviamente sì. Penso però che se viene fatta una nuova scoperta, che può permettermi di aiutare chi si affida a me, io voglio saperlo il prima possibile.

Un esempio è proprio quello delle vertigini. Ogni giorno, un sacco di persone cerca di risolvere il proprio problema andando a “curare” il proprio vestibilo.

Se soffri di vertigini e vivi nella sensazione costante di essere sulle montagne russe, ritrovandoti spesso con nausea, vomito e mal di testa, puoi stare sicuro che – come ci conferma la ricerca della Dott.ssa Cullen – la causa è probabilmente legata a problemi posturali.

Quando la tua postura cambia, il tuo corpo non riesce più ad utilizzare correttamente i vari sistemi che controllano l’equilibrio – e da qui nascono le vertigini

Se non ne puoi più di vivere costantemente con la paura di essere colpito da un attacco di vertigini, clicca qui. Sarò davvero felice di aiutarti.

E per ringraziarti della fiducia, ho deciso di offrirti un consulto completamente gratis, durante il quale capirò in che modo poter eliminare il problema nel più breve tempo possibile.

Clicca qui per ottenerlo.

 

Un saluto dott. Raffaele Nannini

Lascia un commento

SEGUIMI SUI SOCIAL NETWORK:

TESTIMONIANZE:

SCOPRI LE 5 STRATEGIE PER ANNIENTARE IL DOLORE ALLA SCHIENA

Scarica gratis la mia guida