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LA SOLUZIONE DEFINITIVA PER DIRE ADDIO AI TUOI DOLORI
SENZA DIPENDERE DA TERAPISTI E ANTIDOLORIFICI

Dott. Raffaele Nannini

Esiste un’attività “silenziosa” che sta causando più ERNIE alla tua schiena rispetto a qualsiasi sforzo con sovraccarico, lavoro manuale pesante o movimento brusco

Le ernie al disco sono da sempre associate a grandi sforzi.

Sportivi, muratori, magazzinieri… sono tutte attività che sembrerebbero favorire problemi alla schiena.

Del resto, il motivo è abbastanza intuitivo: se la tua schiena è messa alla prova ogni giorno da pesi particolarmente intensi, è ovvio che avrà molte possibilità di spezzarsi e causarti grandi dolori.

Ma quindi, come mai puoi incorrere in un’ernia anche se non sovraccarichi la tua schiena?

Scopri come mai rischi di spezzare la tua schiena anche se NON compi alcuno sforzo eccessivo

Per spiegarti come mai è possibile andare in contro in a un’ernia in qualsiasi momento, devo prima farti una panoramica veloce su com’è fatta la tua schiena e in cosa consiste questa patologia così diffusa.

La colonna vertebrale è un insieme di 33-34 vertebre e, tra una vertebra e l’altra, c’è un piccolo palloncino gonfiato ad acqua (detto “disco intervertebrale”).

Immagina di osservare dall’alto una pizzetta dal fornaio. Hai presente quelle piccoline, col pallino di mozzarella bianca al centro?

Ecco, vedere un disco intervertebrale dall’alto è molto simile. Il pallino di mozzarella corrisponde alla parte gelatinosa del disco, e si chiama “nucleo”. Ciò che c’è intorno alla mozzarella, al contrario, si chiama “anello”.

Ognuno di loro ha una funzione ben definita. Il nucleo serve ad ammortizzare il tuo peso ed evitare che le vertebre si tocchino l’una con l’altra. L’anello invece ha la funzione di “contenere” il nucleo.

Finché la schiena è in salute da questo punto di vista, è possibile muoverla senza sentire dolori direttamente correlati alla spina dorsale, perché i cuscinetti ci sono, le vertebre si possono muovere bene e tutto funziona correttamente.

Ma cosa succede se questi dischi vengono danneggiati e, per esempio, l’anello si rompe come il guscio di un uovo lasciando fuoriuscire il nucleo come fosse albume?

Esatto: ti becchi un ernia – e iniziano i dolori.

Il punto è che la schiena non è solo un insieme di vertebre e dischi. Al suo interno passano anche migliaia di terminazioni nervose.

E quindi se l’anello che “regge” il disco si rompe, il nucleo esce e va dritto dritto a schiacciare i tuoi nervi.

I nervi sono i “messaggeri del dolore” nel tuo corpo. Ogni volta che ti fai male da qualche parte, sono proprio loro ad inviare lo stimolo “dolore” al tuo cervello.

Di conseguenza, capisci bene che se ad essere schiacciati sono direttamente i nervi, il dolore può arrivare ad essere insopportabile.

Ma tornando a noi… se lavori in un cantiere e ogni giorno sollevi mattoni, è facile immaginare una rottura dell’anello che contiene il tuo nucleo vertebrale.

Di solito si pensa che le ernie dipendano da sforzi o movimenti con dei pesi, o lavori fisici sfiancanti… purtroppo però, anche il solo stare seduti si può trasformare nella sagra del dolore.

Ma vediamo com’è possibile che tu sia preso di mira da un’ernia anche se non compi grandi sforzi – e la soluzione per evitare questi dolori devastanti:

1) Se stai seduto per più di 5 ore al giorno stai letteralmente uccidendo la tua schiena

Fino a qualche anno fa si pensava fossero necessarie molte più ore da seduti per creare danni alla colonna vertebrale.

Ultimamente però, le ricerche sui rischi legati al una vita sedentaria evidenziano che sono sufficienti poche ore per andare incontro a dei problemi.

Nello specifico, uno studio condotto a Copenaghen presso il Dipartimento di Disturbi Muscoloscheletrici, tramite il “Centro di Ricerca Nazionale sulle condizioni dei lavoratori”, ha evidenziato che se stai seduto per almeno 5 ore ogni giorno sei costantemente a “rischio ernia”.

Come mai?

Devi sapere che la schiena è aiutata a reggere il tuo peso da alcuni muscoli, chiamati “stabilizzatori”.  Un po’ come le mura portanti di una casa. Se non ci fossero la casa crollerebbe inevitabilmente.

Il punto è che se trascorri più di 5 ore al giorno da seduto, questi stabilizzatori prima si affaticano, poi si indeboliscono e, infine, non riescono più ad aiutare la schiena (come dovrebbero fare) a reggere il tuo peso.

E sai cosa succede quando non ci sono muscoli a supporto delle tue ossa? Tutto il tuo peso ricade direttamente su quest’ultime.

Ecco che, alla lunga, ogni singolo minuto che trascorri seduto diventa un vero e proprio trauma per le tue vertebre.

E questa condizione, unita alla terribile abitudine posturale che sto per rivelarti, è ciò che probabilmente sta lentamente uccidendo la tua schiena.

2) Più tempo passi da seduto con una “Postura a C” più aumenti le possibilità di essere colpito da un’ernia

Se quando ti siedi la tua schiena tende a formare una “C”, la stai pian piano danneggiando.

Hai presente quando devi far bollire l’acqua? Se metti il fuoco basso ci metterà un po’ a bollire. Se lo alzi, l’acqua bollirà in pochissimo tempo.

Ecco: stare seduto per più di cinque ore è un “cuocere a fuoco lento”, ovvero rischi di danneggiarti lentamente. Metterti “seduto a C” è come alzare la fiamma e far arrivare il dolore molto, MOLTO prima.

Come mai?

Immagina il nucleo dei tuoi dischi vertebrali come una piccola pallina.

Se pieghi la schiena a C, questa pallina sarà più portata a schizzare verso la sua parte “esterna” – e quindi sarà sparata con violenza proprio dove non dovrebbe neppure avvicinarsi: i nervi vertebrali.

E se a questo ci unisci molte ore trascorse da seduto ogni giorno, e un conseguente indebolimento dei tuoi muscoli stabilizzatori, il rischio di un’ernia è costantemente dietro l’angolo.

Non lo dico per fare terrorismo psicologico. Lo dico perché un’ernia è uno dei dolori fisici più forti che potrai mai provare e preferisco essere chiaro sin da subito sui rischi che corri.

Un’ernia ti costringe al dolore in qualsiasi posizione. Non c’è più un momento della giornata in cui puoi avere pace.

E se già adesso provi un leggero fastidio alla parte bassa della tua schiena, dovresti stare particolarmente attento: un leggero dolore oggi potrebbe significare che le tue vertebre sono già indebolite.

Magari stanno soffrendo e ogni giorno lottano ardentemente per evitare che il nucleo vertebrale si avvicini ai tuoi nervi.

In questo caso, purtroppo, se continuerai a sottovalutare questo dolore potresti vederlo diventare sempre più forte, finché un giorno lui potrebbe decidere di prendere completamente il sopravvento sulla tua vita – e a quel punto, l’unica soluzione per avere un po’ di pace sarebbe quella di farti aprire la schiena con un bisturi e sottoporti ad un intervento chirurgico.

Ma come puoi evitare questa terribile fine se il tuo lavoro ti obbliga a stare seduto ogni giorno per svariate ore?

Ecco come evitare un’ernia – e ridurre di brutto il dolore, se già ne soffri – anche se sei costretto a stare seduto per molte ore al giorno

Per quanto la soluzione più immediata sarebbe smettere di avere una vita sedentaria, mi rendo conto che in molti casi può essere un problema.

Magari sei costretto a stare davanti ad una scrivania per lavoro. Ecco che cerchi una soluzione per salvare la tua schiena nonostante il molto tempo che devi passare su una sedia.

Il punto è che trascorrere molte ore da seduto NON fa bene alla tua colonna vertebrale.

Fortunatamente però, se vuoi limitare i danni di un lavoro sedentario, un modo c’è.

Grazie ad alcuni esercizi posturali puoi rafforzare i tuoi “muscoli stabilizzatori”. Così da permettere al tuo corpo di NON scaricare il proprio peso direttamente sulle vertebre.

Ovviamente devi assicurarti che gli esercizi posturali siano adatti alla TUA situazione, perché ogni mal di schiena è diverso dagli altri. Ecco perché dovresti capire quali sono gli esercizi posturali adatti al tuo dolore specifico.

Inoltre, se la schiena ti fa male quando stai seduto a lungo, è possibile che tu abbia l’abitudine di piegarla a “C”.

Purtroppo, quando la tua schiena si abitua a curvarsi, prestare attenzione a tenerla dritta non è sufficiente. Quando un’abitudine posturale è presa, non puoi correggerla grazie alla sola forza di volontà.

L’unico modo per correggere un’abitudine posturale è capire anzitutto il motivo per cui il corpo l’ha presa nel tempo. Soltanto dopo puoi indirizzare il tuo corpo ad assumere una nuova postura.

Ogni caso però, è differente.

Come ho detto poco fa, ogni mal di schiena è unico e generato da differenti cause.

Ecco perché se ti ritrovi spesso a soffrire di fitte alla schiena quando stai seduto, è fondamentale che tu capisca anzitutto qual è l’origine del dolore.

Per permetterti di scoprirlo ho deciso di offrirti una consulenza gratuita.

Negli ultimi anni ho conosciuto svariate persone costrette a convivere con un’ernia al disco.

Se hai avuto la sfortuna di essere condannato anche tu a questa tortura, sai bene cosa intendo se dico che un’ernia è seriamente capace di rovinarti la vita.

Se sei costretto a trascorrere svariate ore ogni giorno seduto davanti ad una scrivania – e vorresti capire come evitare di vivere nella paura di essere preso di mira da un’ernia al disco – allora prenota una consulenza e liberati dal dolore cliccando qui.

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